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Pirelli: un volume ripercorre la storia della pubblicità (2)

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(AdnKronos) – La storia degli anni Settanta e Ottanta, in particolare, viene ripercorsa attraverso i lavori realizzati dall’agenzia Centro del gruppo Pirelli, esempio di house agenc” italiana, che traghetta la comunicazione Pirelli dalla tradizione del graphic design – con grandi nomi a livello nazionale e internazionale quali Pino Tovaglia, Salvatore Gregorietti, Derek Forsyth, Gerhard Forster e François Robert – alle strategie marketing oriented. Gli anni Novanta sono quelli delle grandi agenzie internazionali che realizzano campagne globali con testimonial del cinema e dello sport: da Sharon Stone, a Carl Lewis a Ronaldo. L’immagine di Carl Lewis in tacchi a spillo, fotografato da Annie Leibovitz – più volte autrice anche del Calendario Pirelli – e lo slogan “Power is Nothing without Control” del 1994 rimangono una pietra miliare nella storia della pubblicità.
A guidare il lettore nella storia della pubblicità Pirelli saranno testi introduttivi di approfondimento di Calabrò, che inserisce la storia della comunicazione Pirelli nel contesto politico-economico internazionale, e quello di Paola Dubini, docente dell’Università Bocconi di Milano, sull’evoluzione della pubblicità in Italia e nel mondo. Seguono i saggi di Carlo Vinti (Università degli Studi di Camerino) e di Michele Galluzzo (Università Iuav di Venezia) che approfondiscono l’evoluzione delle tecniche e dei linguaggi pubblicitari del gruppo. Una riflessione sulla ‘Corporate image’ è affidata, invece, a Giancarlo Rocco di Torrepadula, direttore relazioni esterne Pirelli negli anni Novanta.
Al libro, che sarà disponibile anche in versione e-book, sono associati un sito web (advbook.fondazionepirelli.org), e una web-app accessibile tramite QR code che permetteranno di fruire delle tante pubblicità audiovisive (dai Caroselli dei primi anni Settanta agli effetti speciali degli spot con Carl Lewis e Ronaldo degli anni Novanta, fino allo spot ‘Wild’, con la partecipazione di nomi ‘hollywoodiani’), oltre a materiali pubblicitari aggiuntivi (esecutivi di stampa e stampati), alla descrizione degli interventi di restauro e a molti altri contenuti speciali che verranno implementati parallelamente al lavoro della Fondazione Pirelli.