Home Nazionale Poste: Cgil e Slc, no alla svendita (2)

Poste: Cgil e Slc, no alla svendita (2)

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(AdnKronos) – Poste Italiane, prosegue la nota, “può e deve diventare il principale gestore di Logistica. Lo sviluppo dell’e-commerce e il conseguente aumento esponenziale del flusso di merci non può vedere il Gruppo fuori da questo fondamentale segmento del mercato. L’immenso capitale immobiliare di Poste appare in larga misura inutilizzato o sottoutilizzato: un capitale straordinario utile al fine dello sviluppo della logistica integrata nonché a garantire significativi livelli occupazionali”.
Inoltre, aggiungono i dirigenti sindacali, “Poste italiane possiede i dati di circa 33 milioni di soggetti: piccole imprese, enti locali, ma in larghissima maggioranza cittadini, lavoratori e pensionati, persone che hanno confidato nella funzione pubblica dell’Azienda. Su questo aspetto riteniamo che la politica dovrebbe interrogarsi attentamente prima di procedere alla totale privatizzazione del governo di Poste”.
In conclusione per Slc e Cgil “la combinazione tra operatore di logistica, raccolta del risparmio, offerta di prodotti e servizi informatici, gestione del servizio universale postale, fanno del Gruppo Poste un punto di eccellenza fondamentale per lo sviluppo, in particolare per la necessaria integrazione economica tra aree forti e aree deboli presenti nel Paese che, per questo, impone una significativa presenza del ruolo pubblico. Abdicare totalmente a questa funzione strategica per l’Italia solo per una mera operazione di cassa – sostengono infine Colla e Cestaro – appare quanto di più sbagliato questo Governo possa compiere. Auspichiamo che il Parlamento possa trovare lo spazio per una discussione approfondita di merito”.