(AdnKronos) – Ovviamente, tiene a sottolineare il direttore della Caritas Ambrosiana, “è insufficiente”. In povertà assoluta, ricorda, sono oltre 4 milioni di persone”, mentre con il Rei “se ne raggiungeranno la metà”. Insomma “sicuramente si va nella direzione giusta ma è un primo passo che deve essere poi completato. La riforma va fatta fino in fondo”. Il particolare Gualzetti evidenzia il tema cruciale dell'”accompagnamento”. “Si possono dare tutte le risorse possibili al povero ma, se non verifichiamo come vengono spese, se vengono utilizzate veramente per uscire dalla povertà, sbagliamo obiettivo”.
“Bisogna insistere molto sull’accompagnamento, che è in capo agli enti locali in collaborazione con il terzo settore: per uscire dalla povertà si deve essere aiutati sia con risorse economiche, ma anche relazionali, definendo e condividendo gli obiettivi di inserimento lavorativo. Queste vanno realizzate. Non basta la legge e non basta dire che ci sono i fondi per le famiglie” conclude.