Home Nazionale Povertà: Regione Veneto stanzia 8 mln euro per lavori di pubblica utilità

Povertà: Regione Veneto stanzia 8 mln euro per lavori di pubblica utilità

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Venezia, 14 mar. (AdnKronos) – Proseguirà anche nel biennio 2017-2018 l’esperienza veneta dei progetti di pubblica utilità: Regione Veneto, Comuni, enti del privato sociale e del non profit creano opportunità di lavoro temporaneo per disoccupati rimasti senza ammortizzatori sociali, disabili, persone senza reddito. Con la delibera di rifinanziamento approvata oggi, che stanzia 8 milioni di euro del Fondo sociale europeo, la Giunta regionale del Veneto assicura così continuità alla sperimentazione avviata nel 2009 e che nel 2014 è arrivato a coinvolgere 1600 disoccupati e il 70 per cento dei comuni veneti, con un impegno di spesa per la Regione di circa 6 milioni di euro.
“Facendo leva sulle risorse del Fondo sociale europeo, obiettivo inclusione sociale – spiega l’assessore Elena Donazzan, relatrice del provvedimento – riusciremo ad offrire opportunità di lavoro a 1300 persone senza reddito. E’ una forma di aiuto concreto a padri e madri di famiglia che hanno perso il lavoro e non hanno più tutele, ad esodati rimasti senza stipendio e senza pensione, a persone a rischio di esclusione sociale”.
“Ma rappresenta anche una forma di sostegno indiretto alle amministrazioni comunali che potranno avvalersi dell’apporto di nuovi collaboratori per realizzare o dare continuità a servizi e progetti utili a tutta la cittadinanza. Le persone assunte per progetti di pubblica utilità avranno cura del verde e dell’ambiente, si occuperanno della custodia di impianti sportivi e biblioteche, o saranno destinati a servizi culturali e di assistenza domiciliare. All’esperienza lavorativa abbineranno percorsi di orientamento e di formazione. Perché l’obiettivo ultimo dei lavori di pubblica utilità non è solo offrire un reddito temporaneo, ma soprattutto una opportunità di inserimento occupazionale”, spiega.