Home Nazionale Professione rider, giovani e flessibili ‘in corsa’ per il food delivery

Professione rider, giovani e flessibili ‘in corsa’ per il food delivery

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Roma, 5 mag. (Labitalia) – Più di mille rider tra Milano, Roma, Piacenza, Firenze e Torino, con un tasso di crescita di circa il 10% a settimana. L’82% è di nazionalità italiana, l’88% è di sesso maschile (anche se la quota femminile inizia ad aumentare) e l’età media si attesta intorno ai 26 anni. Questa è la fotografia scattata da un’indagine commissionata tra novembre e dicembre 2016 da Deliveroo – servizio di premium food delivery – a un istituto di ricerca indipendente sui rider che, in Italia, collaborano con l’azienda e che, ogni giorno, si impegnano a consegnare a domicilio i piatti dei migliori ristoranti cittadini al minor prezzo.
Il sondaggio ha rivelato che il 62% della flotta ha meno di 25 anni e che il 50% studia full time o part time, motivo per il quale il 68% apprezza questo lavoro per la flessibilità che offre. E’ infatti il rider stesso, di volta in volta, a segnalare le fasce orarie e la zona in cui sarà disponibile a effettuare le consegne. Pertanto, l’81% dei componenti della flotta “consiglierebbe questa attività ad amici e parenti”.
“I rider – afferma Matteo Sarzana, general manager di Deliveroo Italia -sono la nostra linfa vitale e l’attenzione ai collaboratori è la nostra priorità. Abbiamo lavorato sin dall’inizio per costruire con i nostri rider un rapporto sinergico e per creare un ambiente lavorativamente positivo. Diamo loro il massimo ascolto e accogliamo quotidianamente le richieste di operare in modo indipendente e decidere liberamente quanto e quando lavorare. Inoltre, forniamo ai rider l’abbigliamento tecnico realizzato in collaborazione con l’associazione britannica no profit Brake, specializzata nella sicurezza stradale. Il sondaggio è un segnale forte a riprova del fatto che stiamo andando nella giusta direzione e che la nostra strategia è vincente”.