Roma, 24 feb. (AdnKronos) – “Siamo da sempre convinti che la Rai abbia il dovere di attingere dalle professionalità interne, peraltro di grande livello, piuttosto che rivolgersi a figure esterne, per svolgere il servizio pubblico che le viene assegnato, sia sul piano dell’informazione che su quello dello spettacolo e della cultura. Non possiamo, però, non registrare che il tetto posto ai compensi degli esterni oggettivamente può avvantaggiare la concorrenza, peraltro già chiamata a svolgere un ruolo ‘consolare’ al festival di Sanremo attraverso figure autorevoli del mondo dell’intrattenimento di network privati”. Lo afferma il presidente del gruppo Misto alla Camera e componente della Vigilanza Pino Pisicchio.