Home Nazionale Rc Auto: Ivass, in 2016 raccolti 13,5 mld di premi (-4,9%) (2)

Rc Auto: Ivass, in 2016 raccolti 13,5 mld di premi (-4,9%) (2)

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(AdnKronos) – La velocità di liquidazione alla fine dell’anno di accadimento del numero dei sinistri gestiti, distinti per anno di generazione, ammonta a 66,9% per la generazione di sinistri del 2016. L’indicatore è in lieve diminuzione rispetto al dato corrispondente della generazione sinistri del 2015 (66,1%). La velocità è rimasta stabile negli ultimi 4 anni, ma è in aumento rispetto al valore di circa 64% del 2010. Se si osservano le generazioni di sinistri fino al 2013, oltre il 96% risulta liquidato entro i tre anni successivi all’anno di accadimento.
Per quanto riguarda la velocità di liquidazione per importi dei sinistri gestiti, per la generazione 2016 è risultato pagato entro l’anno di accadimento il 37% del relativo importo. L’indicatore risulta in aumento rispetto al dato corrispondente riferito alla generazione precedente 2015 (35,5%). Se si guarda invece la velocità di liquidazione entro i tre anni successivi a quello di generazione, l’indicatore per la generazione 2013 (83%) è inferiore di 2,7 punti percentuali rispetto a quello relativo alla generazione 2011 (85,7%). Il costo medio dei sinistri risarciti nello stesso anno di generazione è stato di 2.476 euro per il 2016 (ammontava a 2.457 euro per la generazione del 2015). L’ammontare medio accantonato a riserva, in previsione di esborsi futuri, è stato di 9.604 euro per la generazione di sinistri del 2016 (9.817 euro per la generazione 2015). Il costo medio complessivo (del totale dei sinistri pagati o messi a riserva) ammonta per la generazione 2016 a 4.374 euro.
Nel 2016, i premi contabilizzati complessivamente per il ramo r.c. auto e natanti e per il ramo corpi di veicoli terrestri si sono attestati a 16.160 milioni di euro, costituendo il 50,6% della produzione dei rami danni, in progressivo calo negli ultimi anni sia per ammontare sia per l’incidenza sul totale dei rami danni (quest’ultima è passata da 58,5% nel 2011 a 50,6% nel 2016).