Venezia, 20 ott. (AdnKronos) – L’Ance Veneto dichiara il suo sì al referendum sull’autonomia, che si tiene il prossimo 22 ottobre, come spiega il suo presidente Giovanni Salmistrari: “la nostra posizione è responsabile e rispettosa della Costituzione ed in particolare dell’articolo 116, che prevede la negoziazione sulle competenze pur rispettando il principio di solidarietà nazionale. Siamo consapevoli, però, che una maggiore quota di autonomia aprirebbe la strada a nuovi investimenti sul territorio per migliorare il sistema infrastrutturale e non solo”.
“Questo referendum può finalmente portare a compimento il percorso del federalismo fiscale, che garantirebbe equità ed equilibrio nel rapporto tra Stato e territorio. L’autonomia – spiega il presidente Giovanni Salmistrari – richiederà, però, anche un’assunzione di responsabilità da parte degli amministratori locali, che dovranno gestire le risorse in modo virtuoso e avranno finalmente gli strumenti e le competenze per affrontare le emergenze. In questo contesto la sicurezza del territorio è sicuramente un aspetto su cui lavorare ed investire. La Regione ne è consapevole e, negli ultimi anni, ha lavorato su questo fronte, ma la manutenzione ha bisogno ancora di diversi interventi e l’autonomia è il percorso per riuscire a pianificare gli investimenti necessari per realizzarli in tempi rapidi”.