Home Nazionale Referendum: Zaia, i veneti non hanno più l’anello al naso, è l’ora del riscatto

Referendum: Zaia, i veneti non hanno più l’anello al naso, è l’ora del riscatto

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Venezia, 20 ott. (AdnKronos) – “La gestione di questo paese è stata una gestione centralista e assistenzialista che ha devastato i conti pubblici. E quindi fanno paura i veneti che vanno al voto. Sa perché? Perché quei mezzadri veneti che per Roma hanno l’anello al naso, non ci stanno più con l’anello al naso. È l’ora del riscatto dei veneti”. A dirlo è Luca Zaia, governatore della regione Veneto, intervistato a 24Mattino su Radio 24 sul referendum di domenica 22 ottobre.
E il governatore ha poi aggiunto: “È l’ora di dimostrare che noi siamo rispettosi della Costituzione. Ma bisogna dare più Stato per chi vuole più Stato, come la Sicilia che non riesce a incassare 52 miliardi di tasse ed è evidente che ha bisogno di più Stato perché l’autonomia la gestisce male, e meno Stato dove ci vuole meno Stato”.
E, ancora secondo Zaia “Tutti si dimenticano che noi andiamo al voto con una sentenza della Corte che dice che il referendum va fatto prima della trattativa, ci dice che è giusto sentire il popolo e che, nella trattativa, bisogna tenere conto del referendum. La Corte Costituzionale alla fine dice che le riforme non si fanno più dall’alto in questo paese, e allora cerchiamo di farle dal basso. Il popolo fa paura, ma il nostro è un popolo pacifico che andrà al voto, questa è una pagina di storia bianca che deve essere scritta dai veneti”.