Venezia, 23 ott. (AdnKronos) – “Questo Referendum ha avuto un successo trasversale rispetto ai partiti e alle categorie, il che dimostra quanto il tema dell’Autonomia sia una necessità reale sentita dai veneti e sposata in pieno dalla nostra base associativa. Per uscire dalla crisi gli imprenditori hanno bisogno di risorse incentivanti, di semplificazione burocratica, di politiche attive mirate al sostegno delle pmi, di poter attivare “vie venete” per esempio al 4.0 per far crescere le imprese e generare nuova occupazione”. Così il presidente di Confindustria veneto, Matteo Zoppas sull’esito del referendum di ieri sull’autonomia.
“Il motore per avviare queste iniziative possono senz’altro essere gli oltre 15 miliardi di euro di residuo fiscale da rimettere in circolazione sul territorio – sottolinea – Ribadiamo che non vogliamo l’indipendenza (e di questo si fa garante la stessa Corte Costituzionale che ha avvallato la nostra consultazione referendaria) ma, nulla togliendo alle altre Regioni, vogliamo mantenere la priorità sulla ricchezza che produciamo”.
“Il prossimo governo, nella trattativa con la nostra Regione, non potrà prescindere da questa volontà, espressa all’unanimità da più di 2,3 milioni di cittadini veneti”, conclude.