Palermo, 1 dic. (AdnKronos) – E’ l’emergenza rifiuti la prima ‘grana’ per il neonato Governo Musumeci. Per cercare di trovare una soluzione nei prossimi giorni, forse già mercoledì, il governatore Nello Musumeci volerà a Roma insieme al neo assessore regionale all’Energia, Vincenzo Figuccia, per incontrare il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti. “Chiederemo al ministro – dice Figuccia all’Adnkronos – una seria presa in carico del problema, perché non si può più continuare di proroga in proroga”. “D’intesa con l’Esecutivo nazionale – assicura – lavoreremo per misure strutturali e per porre fine a una fase controversa della gestione delle politiche di igiene ambientali che ha pesato fortemente sulla Sicilia trascinandola agli ultimi posti per le performance di riciclo e differenziazione dei rifiuti”.
Intanto l’esecutivo regionale è già al lavoro per superare l’emergenza nella discarica di Mazzarrà Sant’Andrea nel Messinese. Oggi la Giunta Musumeci ha dato il via libera a un finanziamento di ulteriori 200mila euro per fronteggiare il rischio sversamento del percolato nel Torrente Mazzarrà proprio a ridosso della discarica di contrada Zuppa. “Il Governo regionale si è fatto carico di un intervento straordinario – conclude Figuccia -, davanti ad accertate inadempienze, che consentirà lo smaltimento del percolato per poco meno di 60 giorni con quantità di 50 metri cubi giornalieri”. Martedì prossimo, intanto, è stata convocata una conferenza di servizi con il sindaco di Mazzarrà Sant’Andrea, il prefetto di Messina, l’Asp, l’Arpa e i rappresentanti legali della società Tirreno Ambiente spa in liquidazione gestore della discarica.