(AdnKronos) – Altra questione sulla quale intervenire è quella di una razionalizzazione delle attuali forme di raccordo tra Stato ed Enti locali, vale a dire il sistema delle Conferenze (Stato-Regioni, Stato-Città e autonomie locali e Unificata). La relazione segnala infatti le criticità rappresentate dalla eterogeneità delle attività poste in essere e dalla difficoltà di concentrarsi sulle attività qualificanti, che sono quelle connesse al rapporto diretto tra governo nazionale ed esecutivi locali.
La commissione approfondisce il tema delle Regioni a statuto speciale, segnalando la necessità di eliminare le distonie che hanno fin qui caratterizzato l’operato delle commissioni paritetiche nelle diverse Regioni speciali e l’esigenza di un’organica revisione degli Statuti.
Ultimo punto, vista la bocciatura della riforma costituzionale che prevedeva l’abolizione delle Province, secondo la relazione occorreranno interventi legislativi per assicurare corrispondenza tra funzioni affidate e risorse assegnate. E quanto alla possibilità di un ritorno all’elezione diretta degli organi politici di questi Enti, secondo D’Alia “è una discussione che è giusto che si apra”.