Home Nazionale Sace: Cgm esporta in Kenya meccanica ‘made in Ravenna’

Sace: Cgm esporta in Kenya meccanica ‘made in Ravenna’

0

Roma, 31 lug. (AdnKronos) – Con Sace Cgm esporta in Kenya la meccanica ‘made in Italy’. La società di Cassa Depositi e Prestiti, che insieme a Simest costituisce il polo dell’export e dell’internazionalizzazione del gruppo Cdp, ha supportato l’azienda romagnola nella vendita nel Paese africano di macchine per prodotti in calcestruzzo del valore di oltre 200 mila euro. Grazie ai servizi di assicurazione del credito di Same, Cgm ha offerto all’acquirente keniota dilazioni di pagamento competitive in sicurezza. Si consolida così la partnership tra Sace e Cgm, che, ha permesso all’azienda del ravennate di utilizzare, nel corso degli anni, servizi di export credit e di ottenere liquidità attraverso lo smobilizzo dei crediti.
Assistita dagli uffici di Bologna e Nairobi di Sace, Cgm ha scelto di crescere nel continente africano partendo dal Kenya. “L’esperienza di CGM in East Africa sta a dimostrare come il continente africano possa rappresentare per le aziende italiane una grande opportunità di crescita, non solo per il futuro, ma già nel presente”, ha dichiarato Luca Grandonico, General Manager di Cgm che opera dal Kenya. “Grazie al contributo di Sace, questa interessante sfida che racchiude inevitabilmente numerose difficoltà e rischi, può essere vissuta e portata avanti con la consapevolezza di poter minimizzare il rischio del credito e allo stesso momento offrire alle controparti africane soluzioni finanziare dedicate, imprescindibili per poter rendere l’offerta tecnologica interessante dal punto di vista commerciale”.
La meta scelta da Cgm come opportunità di business non è frutto della casualità: come evidenziato dal nuovo Rapporto “Export Unchained. Dove la crescita attende il Made in Italy” di Sace, le previsioni indicano un rafforzamento delle esportazioni italiane di beni verso il Kenya di circa il 5,7% nell’anno in corso e del 6,5% nel triennio 2018-2020, grazie alla dinamicità e alla diversificazione della struttura economica del Paese.