(AdnKronos) – In questo contesto, “considerando l’aumento della popolazione nei paesi emergenti, l’esaurimento dei pozzi esistenti e il futuro contributo di quelli attualmente in via di sviluppo, persino in uno scenario che spinge al massimo l’aumento del peso delle energie rinnovabili nel mix energetico, senza ulteriori investimenti in nuovi sviluppi nel settore Oil&Gas, dal punto di vista della domanda di energia primaria non esistono possibilità di bilanciare la crescente domanda energetica. Di conseguenza, questo dovrebbe innescare nuovamente un incremento dei prezzi delle commodity, con il petrolio, ma soprattutto il gas, che dovrebbero continuare a essere un elemento fondamentale del mix energetico per il prossimo ventennio”, ha spiegato.
“Sul medio periodo – ha concluso – ciò che è veramente importante per il nostro settore è liberarsi del grasso accumulato ai tempi in cui il prezzo del petrolio era stabile oltre i 100 dollari al barile, e rendersi in grado di affrontare con tranquillità sviluppi anche complessi ai livelli di prezzo attuali, se non addirittura inferiori”.