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Salute: ‘Bufale in rete’, premiate le classi vincitrici del concorso

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Roma, 2 mag. (AdnKronos Salute) – Si è chiuso con la premiazione dei vincitori il concorso ‘Bufale in rete: come riconoscerle!’ promosso da Ibsa Foundation e Istituto Pasteur Italia nell’ambito dell’iniziativa ‘I ragazzi di Pasteur’ per combattere la disinformazione e le notizie false che sempre più spesso trovano terreno fertile sul web e promuovere, invece, la corretta divulgazione scientifica attraverso l’utilizzo di un linguaggio semplice e immediato come i fumetti. La consegna dei premi si è svolta oggi all’incontro #BastaBufale alla Camera dei deputati.
Il concorso ha coinvolto le scuole secondarie di primo e secondo grado italiane, divise in due categorie distinte. Ogni gruppo di studenti è stato invitato a costruire una storia e realizzare un fumetto sul tema delle bufale in rete e le modalità per riconoscerle, mettendo in gioco la creatività, la capacità di scrittura e le doti artistiche di ciascuno. La commissione esaminatrice, composta da Ibsa Foundation, Istituto Pasteur Italia, Scuola romana dei fumetti e Carocci editore, ha selezionato 8 lavori (con 2 pari merito) che hanno vinto distinguendosi grazie alla qualità dei testi e dei disegni realizzati dai ragazzi.
“I ragazzi hanno saputo cogliere e trasmettere attraverso le loro storie il messaggio importante che abbiamo voluto veicolare: l’importanza di divulgare notizie attendibili e verificate – afferma Silvia Misiti, direttore di Ibsa Foundation for scientific research – È cruciale comprendere i rischi legati alla diffusione di notizie false. La rete è un mezzo potente di conoscenza ma anche un veicolo di disinformazione: per questo, come Fondazione, vogliamo offrire degli strumenti per alfabetizzare gli utenti del web e renderli in grado di riconoscere e difendersi dalle bufale”.
Per la sezione scuole secondarie di primo grado il primo premio è stato vinto dall’Istituto comprensivo statale Poggiardo (Lecce), con il fumetto dal titolo ‘Storia della fine di una bufala’. Al secondo posto l’Istituto comprensivo statale A. Einstein di Reggio Emilia, che ha presentato la storia ‘Cose da non credere’. Due scuole si sono aggiudicate il terzo posto a pari merito: l’Istituto comprensivo Ragazzi d’Europa di Casalnuovo di Napoli con il loro lavoro ‘Smascheriamo…l’inganno’ e la scuola secondaria di primo grado G. Bartolena di Livorno, con il fumetto ‘Il gallololo’.
Per la sezione scuole secondarie di secondo grado il primo classificato è il liceo artistico F. Russoli di Pisa e Cascina (Pisa) con la storia ‘B-Virus News-Apocalisse Zombie’. Al secondo posto un pari merito guadagnato da due diverse classi del liceo scientifico dell’Istituto di istruzione superiore di Via delle Scienze (Roma), che hanno realizzato i fumetti intitolati ‘Vuoi diventare autistico?! Fatti vaccinare!!!’ e ‘Che bufala pluripotente!’. Infine al terzo posto si è classificato il liceo scientifico C. Cavalleri di Parabiago (Mi), con il lavoro ‘Questione di business’.
“Siamo molto soddisfatti di come il concorso è stato recepito – conclude Misiti – Abbiamo ricevuto circa 150 lavori, diversissimi per stile di disegno e contenuti, ed è stato davvero bello leggerli tutti e vedere come i ragazzi hanno reagito allo stimolo e alla sfida lanciati loro. A breve annunceremo il tema della prossima edizione del concorso, certi di suscitare lo stesso entusiasmo raccolto quest’anno”.