Home Nazionale Sanità: operazione ticket, Gdf smaschera ‘evasori’ per 800 mila euro

Sanità: operazione ticket, Gdf smaschera ‘evasori’ per 800 mila euro

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Roma, 9 mag. (AdnKronos Salute) – Esenzioni non dovute dal pagamento del ticket sanitario nel mirino del Nucleo speciale spesa pubblica e repressioni frodi comunitarie della Guardia di Finanza. Sulla base dei dati forniti dal Dipartimento del ministero dell’Economia e Finanze, i finanzieri hanno sviluppato un’analisi di rischio e coordinato attività investigative che hanno consentito di fare luce su un diffuso sistema di indebito accesso al beneficio dell’esenzione dal pagamento del ticket sanitario per ragioni di reddito. L’azione di polizia finanziaria ha interessato tutto il territorio nazionale permettendo di accertare 885 casi di irregolarità con omesso pagamento del ticket sanitario per oltre 800 mila euro.
L’attività a tutela della spesa pubblica della Gdf, svolta con riferimento agli anni 2011, 2012 e 2013, ha coinvolto oltre 1.000 persone, sottoposte a controllo dalle Fiamme Gialle di tutta Italia. Nei loro confronti, si legge in una nota, sono state irrogate sanzioni amministrative per circa 1 milione di euro per indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato. Dai controlli è risultato che gli assistiti ‘attenzionati’, sia italiani che stranieri, sulla base di false autocertificazioni relative al reddito del proprio nucleo familiare, hanno beneficiato di esenzioni dal pagamento del ticket per prestazioni farmaceutiche e medico-specialistiche, certificando situazioni reddituali prossime all’indigenza a fronte di condizioni economiche (possesso di immobili, autovetture di lusso e imbarcazioni, anche attraverso operazioni finanziarie speculative) assolutamente floride.
Tra i casi più eclatanti quello di una donna di 78 anni, residente nel varesotto, che ha beneficiato di esenzioni per 1.000 euro ma ha movimentato capitali da e per l’estero per 1,3 milioni, con la disponibilità di terreni e immobili per oltre 150 mila euro. Un’altra donna, sempre di 78 anni, residente nella capitale, ha ottenuto esenzioni per 1.500 euro, effettuando però movimenti di capitali da e per la Svizzera per 70.000 euro. Un uomo di 68 anni, residente in provincia di Napoli, ha invece beneficiato di esenzioni per 1.700 euro ma ha anche conseguito interessi su investimenti finanziari per 20.000 euro.
Infine un 56enne ed una 71enne, residenti in provincia di Taranto, hanno usufruito di esenzioni rispettivamente per più di 1.700 e 1.900 euro, pur avendo la disponibilità di diverse unità immobiliari e terreni, l’uno, ed avendo operato movimenti di capitale, l’altra.