(AdnKronos) – Nella sua sentenza, il giudice Claudia Lojacono, della prima sezione civile del Tribunale di Monza, ha ‘rimandato’ allo Stato le spese socio assistenziali sostenute da una Rsa nei confronti di una paziente affetta da alzheimer e ha azzerato tutti i costi reclamati dalla struttura, tramite decreto ingiuntivo, nei confronti dei familiari della paziente, condannando la stessa rsa a restituire quel po’ che la paziente, o la sua famiglia, aveva inizialmente versato.
La sentenza del giudice Lojacono é in primo grado e la causa é ancora lontana dall’essere conclusa posto che la Rsa coinvolta ha già annunciato il ricorso in appello. Ma nel suo giudizio il giudice, oltre a riforme sanitarie e giudizi di Cassazione in materia, ha fatto riferimento, ed é la prima volta che accade, ad un decreto della presidenza del Consiglio dei ministri del 14 febbraio 2011 che ha distinto, si legge in sentenza, “‘prestazioni sanitarie e rilevanza sociale’ che sono a carico delle Asl, ‘prestazioni sociali a rilevanza sanitaria’ che sono di competenza dei Comuni con partecipazione alla spesa da parte dei cittadini e ‘prestazioni socio-sanitarie ad elevata integrazione sanitaria’ che sono a carico del servizio sanitario”.