Home Nazionale Scialla, zika e codista: le new entry in vocabolario

Scialla, zika e codista: le new entry in vocabolario

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Roma, 22 dic. – (AdnKronos) – Nell’italiano del 2018 debuttano ufficialmente ‘scialla’, ‘millennial’, ‘genderless’, ‘Uber’, ‘zika’, ‘saltafila’, ‘svuotatasche’, ‘papa straniero’, ‘codista’ e ‘sharing economy’. A registrare le nuove parole è Lo Zingarelli 2018, il celebre vocabolario della lingua italiana edito da Zanichelli che festeggia cent’anni.
La lingua italiana si adegua ai tempi e Lo Zingarelli 2018 come un notaio ha registrato nella nuova edizione mille neologismi. Così dal linguaggio giovanile con il significato di “stai tranquillo, sereno!” i lessicografi – sotto la direzione di Mario Cannella e Beata Lazzarini – hanno accolto ‘scialla’, come del resto ‘millennial’ per definire chi è “diventato maggiorenne o, in senso più ristretto, chi è nato negli anni tra la fine del XX e l’inizio del XXI secolo”. Tra le nuove voci del 2018 anche l”itangliano’ (“linguaggio costituito da una base italiana con la presenza di numerose parole inglesi, spesso storpiate”).
Registrato anche ‘genderless’: nella grammatica si intende ciò che non ha forme grammaticali distinte per genere. O più in generale “detto di ciò che non ha distinzione tra genere maschile e femminile, in riferimento specialmente al mondo della moda (abbigliamento, sfilata genderless)”.
Lo Zingarelli 2018 (145mila voci e oltre 380mila significati) riporta le trasformazioni della lingua italiana per innovazioni culturali, di costume e tecnologiche: da ‘anticipatario’ (“bambino che viene iscritto al primo anno della scuola primaria con un anno di anticipo”) a ‘zika’ (“virus, trasmesso prevalentemente da punture di zanzare del genere Aedes o per via sessuale, che causa febbre, eruzioni cutanee ecc. e, nelle gestanti, danni al feto e anomalie neurologiche come la microcefalia”).
E poi ‘Uber’ (servizio di trasporto automobilistico offerto da privati che vengono messi in contatto con gli utenti attraverso un’applicazione software gestita da una società statunitense); ‘saltafila’ (“chi o cosa consente di accedere a un luogo – biglietteria, museo, teatro e simili – saltando la fila: biglietto saltafila, lista saltafila); ‘svuotatasche’ (“un piccolo contenitore di forma e materiale vari, usato per riporre chiavi, monete e altri piccoli oggetti abitualmente portati con sé quando si esce: uno svuotatasche in pelle, in ceramica; piattino svuotatasche. Ma anche che porta via tutti i soldi: decreto, provvedimento svuotatasche”).
Nel vocabolario si potranno leggere anche ‘inquietitudine’ (sinonimo di inquietudine, turbamento); ‘sharing economy’ (sistema economico fondato sul principio della condivisione di risorse, beni e servizi); ‘wish list’ (lista dei desideri); ‘codista’ (concezione, pratica o personaggio politico opportunista, che si accoda alle scelte altrui).
Tra i modi di dire accolti dallo Zingarelli figurano: ‘papa straniero’ (“papa non italiano; ma anche possibile candidato a dirigere un’organizzazione, esterno all’organizzazione stessa); ‘lapsus digiti’ (“errore nel digitare un testo sulla tastiera di un dispositivo elettronico o, raro, nello scrivere a macchina”); ‘pantaloni cargo’ (“pantaloni da lavoro caratterizzati da ampie tasche applicate”); ‘photo opportunity’ (“nel linguaggio giornalistico, posa per una foto che procuri visibilità, che risulti vantaggiosa sul piano mediatico, specialmente in riferimento a personaggi famosi”).