(AdnKronos) – Per circa 150 alunni disabili, invece, non c’è neppure l’assistenza igienico-sanitaria in classe. “I servizi sono stati affidati a quattro cooperative – spiega Anello -, ma a gennaio una delle coop si è ritirata. Cinquanta operatori sono senza lavoro e per i ragazzi è cominciata l’odissea”. Una situazione drammatica, che nelle prossime ore, però, potrebbe ulteriormente aggravarsi. I presidenti delle tre coop rimaste infatti, durante un faccia a faccia con i vertici della Città metropolitana hanno lanciato il loro aut aut.
“Da settembre non ricevono un’euro – spiega Anello – e da gennaio, da quando sono tornati a lavoro dopo le vacanze natalizie, gli operatori non ricevono lo stipendio. Le cooperative hanno avanzato i soldi per pagare i lavoratori, ma adesso le risorse sono finite e e rischiano il fallimento. Per questo se Regione e Città metropolitana non verseranno gli arretrati hanno annunciato di essere pronte a sospendere il servizio”.
“E’ una situazione vergognosa – conclude Anello – Una lesione gravissima dei diritti di questi ragazzi. Domani saremo in piazza per lo sciopero della scuola. Abbiamo chiesto un nuovo incontro al governatore Rosario Crocetta e l’8 marzo al termine di un corteo abbiamo ottenuto in Prefettura le rassicurazioni per l’istituzione di un tavolo di emergenza. Adesso bisogna passare dalle parole ai fatti. Basta promesse”.