Home Nazionale Sicilia: Aloisio (Corte Conti), partecipate sono buco che non si chiude

Sicilia: Aloisio (Corte Conti), partecipate sono buco che non si chiude

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Palermo, 24 feb. (Adnkronos) – La situazione delle società partecipate, e in particolare quelle della Regione siciliana, si presenta come “particolarmente grave per la finanza pubblica regionale, una piaga”. Lo ha detto il procuratore regionale della Corte dei Conti per la Sicilia Giuseppe Aloisio a margine dell’inaugurazione dell’anno giudiziario. Le partecipate regionali, ha aggiunto,  “rappresentano un buco che non si riesce mai a chiudere perchè, oltre alle spese del costo del personale che gravano sul bilancio regionale, ci sono diverse irregolarità, a partire dalle spese per le consulenze”. Inaudita, secondo il procuratore, la scelta degli amministratori “che non valorizzando il personale interno delle partecipate, continuano a dare consulenze per attività che potrebbero essere svolte all’interno. E spesso la cosa riguarda partecipate che hanno cessato la loro attività. E uno spreco”. Diversa la situazione, “seppur a macchia di leopardo”, nelle partecipate dei Comuni dove “sul problema si fa molta più attenzione. La situazione di alcuni Comuni, tra cui Palermo – ha sottolineato Aloisio – è positiva perché si è avviato un percorso virtuoso di razionalizzazione dell’uso delle partecipate. Dal 2012 ad oggi il buco delle partecipate del Comune di Palermo, che ammontava a 55 milioni di euro, è stato ridotto a circa 2-3 milioni di euro: sono risultati tangibili”.