Home Nazionale Sicilia: assessore Mangano non si dimette, ‘Io tecnico e continuo impegno’

Sicilia: assessore Mangano non si dimette, ‘Io tecnico e continuo impegno’

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Palermo, 16 giu. – (Adnkronos) – L’assessore siciliano chiamata tre mesi fa a sostituire Gianluca Miccichè, finito nell’occhio del ciclone per il caso disabili, rivendica il suo impegno. “Quando sono stata chiamata a dare il mio contributo in questo assessorato, tra i più delicati della nostra Regione, non mi sono tirata indietro – dice -. Ho intrapreso questo percorso per offrire, concretamente e nel più breve  tempo possibile, risposte a chi ha la necessità immediata di averne, la gente, la comunità, al servizio della quale ho deciso di mettere tutta me stessa, la mia professionalità, il mio impegno, la mia umanità. Quanta sofferenza, fragilità e povertà ho incontrato, provando a costruire un ‘pensiero’ frutto dell’incontro tra le istituzioni e la nostra comunità, per  disegnare insieme azioni forti e concrete”. I suoi interlocutori sono stati “i disabili, gli stranieri minori non accompagnati, i bambini e donne che incontrano la violenza; gli ex sportellisti, gli Asu e tutto il mondo dei precari lavoratori di questa terra”. Un lavoro fatto per “i giovani con le politiche a loro dedicate, i tavoli tecnici per il disagio giovanile in tante sue forme, il bullismo, il fenomeno del blue whale, e tanto impegno per i diversi ambiti che competono a questo assessorato, dal welfare, alle politiche attive del lavoro, nello sforzo continuo e nella ricerca dei migliori modelli operativi”.
“Ho affrontato ogni singolo giorno del mio mandato – dice ancora l’assessore – con la consapevolezza che ogni sera avrei dovuto portare a casa un risultato, che desse fiducia, che tracciasse l’inizio di un cammino comune – mio e dei siciliani che mi onoro di rappresentare all’interno delle istituzioni – e credo che i primi effetti stiano finalmente emergendo”.  Un percorso che l’assessore definisce “faticoso e impegnativo” ma anche “bellissimo”. “Il lavoro iniziato è stato straordinario e, con esso, vedere che le cose stanno finalmente cambiando – conclude -, mi ha caricata di entusiasmo e di un ulteriore e più grande senso di  responsabilità”.