Palermo, 29 nov. (AdnKronos) – “Si tratta di una sfida importante e faticosa che richiede il massimo impegno. I problemi da affrontare sono tanti a partire dai trasferimenti ai Comuni, molti dei quali sono in sofferenza e a rischio default. E poi c’è il caos Province con la riforma impugnata dal Consiglio dei ministri, bisognerà capire se ricorrere alla Corte costituzionale. E ancora i precari, il rinnovo dei contratti e la riorganizzazione della macchina amministrativa”. Bernadette Grasso, neo assessore regionale siciliano alle Autonomie locali e Funzione pubblica in quota Forza Italia, a pochi minuti dall’ufficializzazione del suo ingresso nella Giunta Musumeci, snocciola con l’Adnkronos le priorità da affrontare.
Domani alle 15 il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, ha convocato la prima seduta di Giunta. “Ci metteremo subito al lavoro per il rilancio della Sicilia, che è ciò che ci chiedono i siciliani” dice una delle due donne che il governatore ha scelto per la sua squadra. Tra le priorità per Grasso, avvocato e per circa 10 anni sindaco di Caprileone nel Messinese, c’è lo snellimento della burocrazia. “Occorre riorganizzare l’apparato burocratico – spiega -. Per troppo tempo politica e burocrazia si sono parlate poco, invece serve un maggior dialogo per una gestione della cosa pubblica che sia più efficiente e trasparente. Gli atti amministrativi vanno velocizzati ma se tra l’organo politico e quello di gestione non c’è un rapporto improntato all’efficienza il rischio paralisi è dietro l’angolo. Ed è quello che è avvenuto negli ultimi anni”.
Quello agli Enti locali è un assessorato di peso, ma Bernadette Grasso si dice pronta ad affrontare il suo nuovo incarico. “E’ una delega importante, faticosa e impegnativa perché i problemi sono infiniti e le risorse poche, ma le sfide non mi spaventano. Ci metterò tutto l’impegno e la dedizione con cui da sempre mi dedico alla politica” conclude.