Home Nazionale Sicilia: guerra Orlando-Regione su ex Province, Lantieri ‘Dura lex, sed lex’

Sicilia: guerra Orlando-Regione su ex Province, Lantieri ‘Dura lex, sed lex’

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Palermo, 21 ago. (AdnKronos) – “Stamattina ho firmato la legge e al più presto, probabilmente già venerdì, sarà pubblicata. Al sindaco Orlando vorrei dire che è una legge voluta non dal Governo ma dai parlamentari, quegli stessi che al Comune governano con lui”. A dirlo all’AdnKronos è l’assessore alle Autonomie locali della Regione siciliana, Luisa Lantieri, dopo la provocazione lanciata nei giorni scorsi dal sindaco metropolitano di Palermo, Leoluca Orlando. Dopo il via libera di Sala d’Ercole, prima dello stop estivo, alla norma che di fatto resuscita le ex province reintroducendo il voto diretto dei presidenti e dei consiglieri, Orlando è passato al contrattacco fissando per il 17 dicembre le elezioni del Consiglio metropolitano con il vecchio metodo, ossia quello dell’elezione indiretta.
Una vera e propria dichiarazione di guerra a cui adesso l’assessore risponde. Nell’attesa di capire se con la pubblicazione della legge le elezioni indette da Orlando restano comunque valide (“Stiamo valutando la questione con l’ufficio legale”), l’assessore precisa: “A Orlando dico ‘Dura lex, sed lex’. Quella legge è stata voluta dall’Aula, io l’ho votata perché ho ritenuto opportuno farlo dal momento che la legge Delrio andava bene se fossero state approvate le variazioni previste nel referendum ma da momento che non è stato approvato era necessario intervenire. Orlando oggi fa una provocazione – conclude l’assessore -, ma quando l’Ars ha dato il via libera alla legge sul voto di trascinamento da cui ha tratto beneficio e che gli ha permesso di vincere a Palermo non ha detto nulla. La verità è che il sindaco ‘provoca’ e ‘stimola’ l’Aula solo quando si fanno leggi che per lui non sono convenienti”.