Home Nazionale Sicilia: Incandidabilità per condannati Corte conti? Attesa per sentenza Consulta (2)

Sicilia: Incandidabilità per condannati Corte conti? Attesa per sentenza Consulta (2)

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(AdnKronos) – “La cosa incredibile è che Pino Apprendi viene da noi con la normativa nazionale, secondo cui dovrebbe essere eletto, perché nel resto d’italia dovrebbe il deputato condannato per danni erariali dovrebbe decadere – spiega il legale Leone – siamo andati a vedere la normativa regionale e ci siamo resi conto che c’è un vulnus”. A questo punto, i due legali hanno fatto un primo reclamo alla Commissione verifica dei poteri dell’Ars che ha il potere di verificare il regolamento e lo statuto, “Una sorta di Commissione che interpreta la normativa – dicono i legali – Abbiamo chiesto al Parlamento di analizzare la questione, capire se la posizione di Riggio fosse compatibile con quella di deputato all’Ars e al nostro reclamo. A maggio 2016 la Commissione verifica poteri non ci ha voluto rispondere, ci è stato detto che mancava della documentazione. Così, ci hanno rigettato la richieste e abbiamo presentato una nuova istanza. Il 20 luglio ci ha risposto dicendo che nella nostra legislazione non sono previste queste cause di incompatibilità e hanno rigettato la nostra richiesta di decadenza di Riggio e non ci restava altra strada che rivolgerci al giudice”.
Apprendi è così andato in giudizio coni suoi legali. “Abbiamo fatto o anche esposto alla Procura, perché vogliamo che faccia chiarezza sulla vicenda – dice Leone – poi abbiamo presentato il nostro ricorso al giudice sollevando una questione di legittimità costituzionale”. L’Assemblea regionale siciliana si è costituita e ha chiesto il rigetto del ricorso, “ritenendo che la potestà legislativa consente di creare differenza tra noi e il resto d’Italia. Il pm ha chiesto il rigetto e qualche giorno fa il giudice, accogliendo le nostre richieste, ha ritenuto rilevante le nostre rimostranze”.