Palermo, 30 ago. (AdnKronos) – Divieto di espatrio per Girolamo Fazio, arrestato lo scorso 19 maggio per corruzione nell’ambito dell’inchiesta Mare Mostrum e sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Palermo. I carabinieri del Comando provinciale di Trapani e Palermo gli hanno notificato la misura, emessa dal gip del Tribunale di Trapani su richiesta della locale Procura. Le indagini, coordinate dal procuratore Alfredo Morvillo, hanno “ulteriormente aggravato il quadro indiziario” a carico di Fazio, facendo emergere anche un “imminente e concreto pericolo di fuga e di inquinamento probatorio”.
Fazio, infatti, era in procinto di partire per il Nord Africa. La “segretezza” su tale partenza da parte di alcuni testimoni ascoltati dagli inquirenti e i successivi dialoghi tra questi testimoni e alcuni familiari di Fazio hanno indotto il gip a ritenere che l’indagato volesse “darsi darsi alla fuga o incontrare persone al fine di inquinare le prove”.