Roma, 22 mar. (AdnKronos) – “In questo particolare momento storico”, il lavoro dell’Intelligence “è più prezioso del normale, con le minacce interne alla sicurezza, a cui si sono aggiunte quelle esterne con caratteristiche inedite e più insidiose”. Lo ha detto il premier Paolo Gentiloni alla Cerimonia di prima commemorazione dei caduti dei Servizi di informazione e sicurezza, oggi a Forte Braschi. “Siamo qui per la prima volta a celebrare questa giornata dedicata ai caduti del comparto sicurezza della Repubblica. Lo faremo da quest’anno tutti gli anni il 22 marzo”.
“Credo che aver preso questa decisione sia un atto importante e doveroso, un atto di omaggio nei confronti di una particolare componente dei servitori dello stato il cui lavoro è un lavoro che si svolge in condizioni di riservatezza e anonimato. Poi -ha sottolineato Gentiloni- alcuni eventi tragici portano all’estremo sacrificio e si squarcia così il velo della riservatezza nel modo più drammatico, si accendono i riflettori su esperienze professionali e personali che fino a quel momento l’obbligo alla riservatezza aveva tenuto coperte”.