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Sipcam, acquisito 10% capitale inglese Eden Research

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Milano, 10 lug. (Labitalia) – Sipcam, prima multinazionale italiana dell’agrofarmaco con sede a Pero (Milano) e facente parte della multinazionale italiana Sipcam-Oxon, acquisisce il 10% del capitale dell’inglese Eden Research. In base ai nuovi accordi, Eden concede a Sipcam il diritto di sviluppare e distribuire in via esclusiva, per il settore agricolo, i prodotti di Eden in una serie di nuovi Paesi che rappresentano i maggiori mercati mondiali dell’agrofarmaco (Stati Uniti, Brasile, Argentina, Europa, Australia, Cina e Giappone). “Da quando abbiamo iniziato la nostra collaborazione con Eden -afferma Nadia Gagliardini, presidente di Sipcam- abbiamo constatato che la loro tecnologia ha eccellenti potenzialità e che la combinazione tra le competenze di Sipcam e quelle di Eden sono altamente complementari. Sipcam è conosciuta per le sue competenze tecniche e le sue capacità di marketing, con una forte presenza nei principali mercati agricoli, mentre la tecnologia di Eden si è rilevata molto efficace ed innovativa”.
“La tecnologia sviluppata da Eden, insieme alla capacità del suo management, ci hanno convinto -sottolinea- a investire nel futuro di Eden, diventandone un azionista, con una prospettiva a lungo termine, contribuendo al contempo allo sviluppo delle sue competenze nelle aree tecniche, commerciali e industriali”. “Abbiamo avuto un’esperienza significativa con un prodotto di Eden in Italia e in Spagna a partire dal 2016 -ricorda Giovanni Affaba, amministratore delegato di Sipcam- abbiamo immediatamente riconosciuto l’efficacia della tecnologia formulativa che Eden ha sviluppato nonché le potenzialità dei prodotti nella ‘pipe-line’ di ricerca”.
“La sinergia di uno sforzo congiunto -chiarisce- focalizzato sullo sviluppo di nuove soluzioni e nello sfruttare nuovi mercati è diventato evidente quando Sipcam ed Eden hanno unito il loro know-how e le loro capacità. L’ampia collaborazione che abbiamo concordato è una pietra miliare per sviluppare e commercializzare nuovi e innovativi prodotti nel mercato dell’agrofarmaco nei prossimi anni”.