Home Nazionale Smog: Galletti, pronto ad aggiungere finanziamenti a Conto termico

Smog: Galletti, pronto ad aggiungere finanziamenti a Conto termico

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Milano, 30 ott. (AdnKronos) – Quella dello smog “è una situazione critica, ma non imprevista, dal momento che ormai si ripete da decenni in questo periodo dell’anno. Nonostante le emissioni siano calate la situazione peggiora anche a causa dei cambiamenti climatici”. Per questo “sono stanziati 200 milioni con il Conto termico, voglio che vadano via subito tutti e ne metterò degli altri se ce ne fosse il bisogno. Avanti con la mobilità sostenibile e con tutto quello che può servire ai comuni”. Lo ha detto Gian Luca Galletti, ministro dell’Ambiente, a margine di un convegno organizzato da Legambiente a Milano.
“Sono state messe in campo- aggiunge Galletti – azioni di emergenza, che vanno messe in atto da tutti i comuni che insistono sulla pianura padana nello stesso momento e con la stessa modalità. Questo è molto importante perché il protocollo serve per avere un comportamento uniforme. In campo ambientale quello che fa un comune ha una diretta correlazione con il comune vicino, quindi se uno lo fa e l’altro no rischiamo di perdere il risultato finale”.
Oltre alle azioni emergenziali, il ministro rivendica “alcune misure anche strutturali, come l’accordo tra le regioni del bacino padano”. Si tratta dell’accordo firmato a giugno tra il ministero dell’Ambiente e le Regioni Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto, firmato a giugno, per l’adozione di misure per il miglioramento della qualità dell’aria nel bacino padano. Comunque occorre la collaborazione di tutti, continua Galletti, per arrivare alla “città sostenibile, obiettivo imprescindibile, quindi avanti con l’efficientamento anche degli edifici pubblici”. Aiuti che arrivano anche dalla legge di bilancio, attraverso la quale “abbiamo dato nuove leve ai comuni, abbiamo rinnovato l’ecobonus per il 2018 e lo abbiamo rinforzato introducendo il verde privato con uno sconto del 36% a chi ri-farà il proprio giardino o gli impianti di irrigazione”.