Home Nazionale Spiagge: assessore Veneto, su Bolkestein governo dovrebbe battere pugni

Spiagge: assessore Veneto, su Bolkestein governo dovrebbe battere pugni

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Venezia, 9 apr. (AdnKronos) – “Il governo italiano deve farsi sentire a Bruxelles e riuscire in quello che è riuscito al Portogallo: le concessioni balneari devono rimanere fuori dalla Direttiva Servizi, la Direttiva Bolkestein: dovrebbe prendere una posizione ferma”. Non ha dubbi l’assessore al turismo della Regione Veneto, Federico Caner che all’Adnkronos spiega come invece: “la situazione sul fronte delle concessioni balneari è ferma, siamo in attesa di capire dal Governo cosa vuole fare. Come coordinamento di tutte le Regioni italiane in Conferenza servizi a Roma in un incontro con il ministro del turismo abbiamo spiegato che su questo problema è necessario una normativa nazionale che definisca finalmente questa situazione di incertezza”.
“Come Veneto siamo stati infatti la prima regione ad approvare una norma che a fronte della direttiva Bolkestein che mette in gara le concessioni demaniali, e prevede per il concessionario attuale che dovesse perdere la gara un rimborso pari al 90 per cento dell’investimento fatto da parte del vincitore della concessione, cosicchè possa godere di un ristoro quasi totale di quanto investito”, spiega Caner. “La nostra legge non è stata impugnata, mentre quella simile adottata dalla regione Toscana sì. Per questo siamo nell’incertezza assoluta – avverte l’assessore veneto – è quindi urgente che il governo adotti una norma nazionale che possa equilibrare gli effetti della direttiva Bolkestein”.
“E poi, bisognerebbe che il governo italiano una buona volta si facesse sentire con decisione a Bruxelles, dovrebbe battere i pugni per tutelare di più i nostri interessi”, auspica l’assessore veneto.