Home Nazionale Taxi: Confartigianato Veneto, no ad uno sciopero controproducente

Taxi: Confartigianato Veneto, no ad uno sciopero controproducente

0

Venezia, 15 mar. (AdnKronos) – “Assumere una decisione di fermo del servizio taxi ancor prima di verificare il mantenimento o meno dell’impegno da parte del Governo sulla riscrittura dei principi della legge delega è da considerarsi, in questa fase controproducente”. Ad affermarlo Alessandro Nordio Presidente nazionale e regionale veneto dei tassisti di Confartigianato che approva in pieno la nota congiunta delle Associazioni Nazionali della Cooperazione (Legacoop Servizi, Federlavoro e Servizi/Confcooperative), dell’Artigianato (Confartigianato, Cna, Sna Casartigiani) e del Commercio (SILT/Confcommercio) a seguito dello sciopero proclamato la sera del 13 marzo scorso da alcune sigle sindacali.
“Abbiamo sottoscritto lo scorso 21 febbraio – precisa Nordio -, insieme alle altre organizzazioni nazionali di settore e alle sigle sindacali, l’accordo con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che prevedeva la presentazione, entro un mese, di proposte concrete per la programmazione e la salvaguardia del servizio pubblico di taxi, tese tra l’altro a contribuire alla lotta all’abusivismo e migliorare i servizi ai cittadini. Riteniamo che il Ministro Delrio abbia affrontato il dibattito con competenza e abbia valutato obiettivamente, e con equilibrio, gli interessi contrapposti, facendosi garante degli accordi presi. Auspichiamo che il MISE rispetti l’intesa del 21 febbraio e gli obbiettivi in esso contenuti, pur consapevoli dei tempi ristretti in esso indicati, considerato inoltre che i lavori non sono ancora iniziati”.