Roma, 25 gen. (AdnKronos) – Sono arrivati a Roma per dare una “scossa alle istituzioni”, e oggi alla Camera -dopo la manifestazione silente in piazza Santi Apostoli- hanno fatto sentire la loro voce. Una delegazione ristretto del comitato spontaneo di cittadini nato dalla quattro regioni colpite dal terremoto ha avviato oggi un confronto con l’intero arco parlamentare. Presenti all’incontro i rappresentanti di tutti i gruppi politici: obiettivo -centrato- dare il via a un confronto che andrà avanti per imprimere una nuova svolta alla ricostruzione e alla difficile fase post terremoto. A coordinare i lavori il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio (M5S).
La richiesta arrivata dal comitato “è di inserire tutta una serie di specifici punti nel decreto che il governo sta per varare, in modo che diventino subito legge – ha spiegato Di Maio al termine dell’incontro – Ora stiamo coordinando tutte le proposte messe sul tavolo. C’è da parte nostra, di tutti i gruppi, la massima disponibilità a riconvocare il tavolo ogni volta che” il comitato di cittadini ne manifesta l’esigenza “per affrontare nuovi temi. E’ normale che tra una legge scritta e quello che realmente si attua ci sono cose che si inceppano, il nuovo decreto deve risolvere quello che non sta funzionando del vecchio. E il confronto avviato mira a fungere da anello di congiunzione tra le istanze avanzate dal comitato e il contenuto del decreto” annunciato stamani dal presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni.