Home Nazionale Terremoto: Coldiretti, per 76% italiani ripresa parte dalla tavola (2)

Terremoto: Coldiretti, per 76% italiani ripresa parte dalla tavola (2)

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(AdnKronos) – Nonostante le difficoltà, precisa la Coldiretti, agricoltori e allevatori sono riusciti a garantire la produzione della maggior parte delle tipicità delle zone terremotate. Il caldo e la siccità estivi hanno tagliato del 20% la produzione della lenticchia di Castelluccio seminata dopo le scosse che, salvata dalle difficoltà provocate dal terremoto, ha dovuto fare i conti con le bizzarrie del clima secondo la Coldiretti che stima, tuttavia, una produzione di ottima qualità per un totale stimato in circa 3.000 quintali.
E sulle tavole rimane anche il ciauscolo, il caratteristico salame spalmabile marchigiano, seppur con un calo di produzione stimato nel 15%, a causa del crollo dei laboratori di trasformazione. Lo stesso discorso vale per il pecorino dei Sibillini, per il quale le quantità sono ridotte del 10-15% a causa soprattutto della diminuzione nella produzione di latte determinata dallo stress al quale sono stati sottoposti gli animali rimasti per lunghi mesi all’aperto. Ma non mancano all’appello neppure altre specialità, come la patata rossa di Colfiorito, lo zafferano, il tartufo, il prosciutto di Norcia Igp o la cicerchia mentre è crollato del 15% il raccolto di grano per effetto congiunto delle condizioni climatiche e della riduzione dei terreni seminati dopo le scosse e la produzione di latte è calata addirittura del 20% anche per stress, decessi e chiusura delle stalle crollate.
Per sostenere la continuità produttiva è stata organizzata la più capillare iniziativa di solidarietà mai realizzata fino ad ora con la consegna gratuita di 565.260 litri di gasolio alle aziende agricole grazie all’impegno di Coldiretti, Consorzi Agrari d’Italia, Eurocap Petroli e del Consorzio Cooperativo Finanziario per lo Sviluppo, senza alcun contributo pubblico.