Roma, 9 feb. (AdnKronos) – “A una settimana dal Consiglio dei ministri sul decreto sul terremoto siamo ancora in attesa di poter visionare il testo ufficiale. Non è accettabile che ci troviamo ancora a dover leggere, attraverso anticipazioni dei media, bozze di questo provvedimento fondamentale. Bozze dalle quali, tra l’altro, emergerebbe lo stralcio dell’articolo sull’istituzione delle zone franche nei comuni del Cratere”. Così i deputati del M5S.
“I cittadini di quei territori attendono risposte e azioni: non si può dire ‘faremo presto’ e non avere ancora nulla in mano a tre settimane dalle scosse del 19 gennaio. Già ieri nel decreto Sud – proseguono – abbiamo ritirato le proposte avanzate per le zone colpite dal sisma perché il ministro De Vincenti ha comunicato che tutte le misure sulla materia saranno discusse nell’ambito del Dl terremoto. Adesso magari la prossima mossa del governo sarà blindare il provvedimento in nome della necessità di agire in tempi rapidi? Se così fosse, diventerebbe impossibile apportare eventuali correttivi e miglioramenti, con buona pace dei buoni propositi di collaborazione”.