Roma, 18 gen. (AdnKronos) – “Qui la situazione è terribile. C’è un metro di neve e continua ancora a nevicare. La popolazione dopo le ultime scosse è molto impaurita, ha lasciato le case ed è per la strada, ma fa molto freddo”. Così Claudio Tracanna, dell’ufficio comunicazioni della diocesi dell’Aquila e parroco di Pizzoli, un piccolo paese vicino a Montereale, epicentro del sisma di questa mattina, descrive all’Adnkronos la situazione della popolazione del suo paese.
“I comuni hanno riaperto le palestre per l’assistenza – continua il parroco – a rischio soprattutto gli anziani e bambini che erano a casa perché sia a Pizzoli che all’Aquila le scuole erano chiuse per l’emergenza maltempo”. Per ora, spiega Tracanna, “sembra che non ci siano stati crolli”.
“Il sindaco di Pizzoli – continua il parroco – ha disposto lo sgombero di tutti gli immobili del territorio comunale per scopi precauzionali. È stato individuato il palazzetto comunale per le esigenze di ricovero della popolazione e come area per l’accoglienza di tutte le esigenze”.