Milano, 12 gen. (AdnKronos) – ‘Il libro dell’incontro’ non è “una rievocazione storica o giudiziaria, ma la narrazione di un faticosissimo percorso di dialogo e di riconciliazione durato sette anni, che non è servito a pacificare e a dare un bel colpo di spugna, ma piuttosto a dare la possibilità a chi è stato colpito da quella stagione di violenza di chiedere conto e di ascoltare le ragioni degli ‘altri’. E’ quanto affermano Agnese Moro, Manlio Milani, Gherardo Colombo dopo le affermazioni del senatore Paolo Bolognesi. Alla presentazione del libro, prevista in una sala del Senato il prossimo 19 gennaio, non parteciperanno Franco Bonisoli e Adriana Faranda.
“Un percorso -continuano- accompagnato da tre mediatori di particolare professionalità e sensibilità, e al quale hanno contribuito alcune persone come garanti della sua correttezza, ed altre come rappresentanti della società civile”. Per Moro, Milani e Colombo “ovviamente tutto può essere giudicato, condiviso o non condiviso, ma prima deve essere conosciuto per quello che è. Ci farà piacere se l’onorevole Bolognesi seguirà il nostro incontro”.