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Toscana: riconoscimento unico per attività di formazione

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Firenze, 25 gen. (Labitalia) – Al via il nuovo sistema di riconoscimento dei percorsi di formazione sul territorio toscano. Grazie a una delibera approvata dalla giunta, su proposta dell’assessore all’Istruzione formazione e lavoro, Cristina Grieco, il nuovo sistema permette lo svolgimento di quelle che la legge regionale individua come ‘attività formative riconosciute’, ovvero dell’offerta realizzata senza alcun finanziamento pubblico dagli organismi formativi accreditati, nel rispetto degli standard regionali di progettazione e realizzazione di attività formative finalizzate al rilascio di attestato di qualifica, certificato di competenze o al conseguimento di competenze per lo svolgimento di attività disciplinate da specifiche normative di settore.
Si tratta di un sistema innovativo, reso possibile dalla nuova piattaforma web RTForma, che consente agli uffici di seguire tutto l’iter procedurale del riconoscimento: dalla elaborazione dei progetti formativi alla presentazione delle domande. Con il nuovo sistema, il riconoscimento ha validità su tutto il territorio regionale e sono superate le rigidità e i vincoli del precedente modello, che si basava sulle autorizzazioni provinciali. Gli organismi formativi potranno dunque presentare le domande per il riconoscimento al settore della Regione ‘Gestione, rendicontazione e controllo del territorio’, nella località in cui hanno la propria sede legale.
“A un anno dal riassetto delle funzioni territoriali sulla formazione professionale dopo il riordino delle Province – commenta l’assessore Cristina Grieco- la Regione ha acquisito la gestione della formazione. Dopo un intenso lavoro, oggi possiamo dire di essere a regime, con una vera e propria opera di razionalizzazione che punta dare un servizio sempre migliore ai cittadini, creando un canale diretto fra agenzie formative, imprese e territori”. “Il riconoscimento unico su base regionale -sottolinea- è un ulteriore passo avanti verso una formazione sempre più in sintonia con le esigenze del mercato del lavoro e delle imprese, nonché un elemento di più forte trasparenza e garanzia di qualità delle iniziative”.