Home Nazionale Trans si candida alle Regionali e le danneggiano l’auto ‘Non mi farò intimorire’

Trans si candida alle Regionali e le danneggiano l’auto ‘Non mi farò intimorire’

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Palermo, 4 ott. (AdnKronos) – Appena due giorni fa la trans Roberta Giulia Mezzasalma aveva annunciato la sua candidatura alle Regionali siciliane con l’Udc a sostegno del candidato Presidente Nello Musumeci, poche ore dopo le hanno danneggiato l’auto spaccandole il vetro anteriore. A denunciare l’accaduto è la stessa transessuale, che nel 2011 ha deciso di cambiare sesso. “Non sono neppure 24 ore che ho annunciato la mia candidatura in politica, è già questi sono i risultati. Se qualcuno per caso pensa di intimorirmi con questi mezzucci, forse ancora non ha capito che ha sbagliato persona. Forse ho proprio ragione quando dico che una babba fa tremare anche i muri”. Nelle ultime ore sono state numerosi gli attestati di solidarietà ricevuti dalla donna. E lei, che gestisce un ristorante a Vittoria (Ragusa), non ha alcuna intenzione di mollare. “Sono stata ufficiale nell’esercito nel corpo del Genio Pionieri a Roma, ed il nostro motto era :” Per aspra via ad aspra metà”. E non sarò certo io a tradirlo… Avanti sempre a testa alta”, commenta con ironia la donna nata Gianluca.
Nella clip video in cui Giulia Mezzasalma, che in passato ha vinto anche diversi concorsi di bellezza, spiega il perché della sua candidatura con lo Scudo Crociato, dice: “Da trent’anni sono al potere sempre le stesse persone, io ci ho sempre messo la faccia con tutti. Mi sono messa contro delinquenti e mafiosi, ho dimostrato di volere il bene di questa città, se volete cambiare qualcosa sappiate che sono candidata nel partito dell’Udc, se volete fare un moto di protesta e portare alla Regione una persona che veramente rappresenti la vostra terra, votate per me”. E ha aggiunto: “Sapete tutti i miei cambiamenti che ho fatto a volte mi stupisco di quello che riesco a fare. Sapete la mia storia, quando decisi di cambiare sesso, da Gianluca a Roberta Giulia, non sapevo come dirlo a mio padre, ma quando lotto per le cose giuste non guardo in faccia nessuno. Meglio morire”.