Home Nazionale Trasporti: Conftrasporti, via Seta rischia di trasformarsi in occasione mancata (2)

Trasporti: Conftrasporti, via Seta rischia di trasformarsi in occasione mancata (2)

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(Co) – “Al momento – si legge nel documento – non è possibile individuare chiaramente il punto di arrivo della tratta marittima, ma appare evidente che l’approdo più naturale sia l’Italia, posizionata sopra il Canale di Suez, varco di accesso delle navi cariche di prodotti cinesi al Mar Mediterraneo. La prima fermata sarà certamente il porto greco del Pireo. Quello ellenico non può essere l’hub logisticamente più appropriato per i carichi diretti verso l’Europa continentale e settentrionale”. 
La destinazione naturale è appunto l’Italia, con l’ipotesi dei porti di Trieste, Venezia e Genova. “Non va però sottovalutato un fatto” avverte Conftrasporti, e cioè che “a ottobre 2016 la Cosco ha acquistato il 49% del nuovo terminal container in fase di realizzazione a Vado Ligure (Savona). L’Italia è quindi la naturale piattaforma logistica di collegamento delle rotte marittime di Asia, canale di Suez e Mediterraneo con l’Europa continentale e il suo nucleo produttivo, con i porti a ricoprire un ruolo fondamentale, tanto a Nord quanto a Sud. La condizione è che si investa massicciamente sull’intermodalità, sulla logistica e su un modello integrato con i processi produttivi”.