Treviso, 12 mar. (AdnKronos) – “Per Pasqua a Treviso prevediamo un gran afflusso di turisti, sia italiani che stranieri. Direi che possiamo puntare ad un tutto-esaurito. Già a fine marzo si avviano i grandi eventi, la stagione delle manifestazioni vedrà infatti l’ormai collaudata ‘Treviso fior di città’, e rimarranno aperte le mostre permanenti, da quella degli Impressionisti al Museo di Santa Caterina alla mostra su Martini e gli altri contemporanei al Museo Bailo”. Così all’Adnkronos, l’assessore al turismo del Comune di Treviso, Paolo Camolei traccia una previsione sul turismo nel prossimo periodo pasquale in città.
“E i turisti stranieri sono in decisa crescita. Per quanto riguarda le mostre, la maggior parte di arrivi di visitatori proviene dalle regioni del Centro Nord, mentre gli stranieri arrivano soprattutto da Austria, in primis, e poi, Germania, e Gran Bretagna, ed ora cominciano a vedersi sempre più turisti in arrivo dal Giappone – spiega l’assessore trevigiano – e non si tratta di turisti in arrivo da Venezia ma, al contrario, di turisti che prima vengono nella nostra città, attirati dall’alto livello dell’accoglienza e della qualità della vita, dalla tranquillità che offre Treviso, e che soggiornano spesso in B&B a quattro stelle, e poi magari vanno a visitare Venezia. Non dimentichiamoci che da Treviso a Venezia ci si mette meno tempo che non dall’aeroporto Charles De Gaulle al centro di Parigi”.
Così conclude l’assessore Camolei: “Per Pasqua prevediamo un gran pienone, lo testimoniano le visite già prenotate all’associazione guide turistiche da comitive di turisti italiani e stranieri”, conclude.