Home Nazionale Turismo: presenze in crescita in Sicilia, ma è allarme sommerso

Turismo: presenze in crescita in Sicilia, ma è allarme sommerso

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Palermo, 18 apr. (AdnKronos) – Stranieri ma anche italiani. La Sicilia ritrova il suo fascino e nel lungo ponte pasquale appena trascorso fa registrare numeri in crescita. Da Palermo a Trapani, passando per Enna e Caltanissetta, i riti della Settimana santa incantano turisti e visitatori che per il primo lungo week-end primaverile hanno scelto l’Isola per il meritato relax. In cima alle preferenze degli italiani secondo il motore di ricerca viaggio Kayak.it che ha analizzato le ricerche effettuate dai suoi utenti ci sono proprio tre città siciliane. A conquistare il podio è Catania, seguita in terza posizione da Palermo, mentre tra le top ten al decimo posto arriva una new entry: Trapani.
Amata dagli italiani, ma apprezzata anche dagli stranieri. Soprattutto russi. “C’è un ritorno di questo mercato – dice all’AdnKronos Nico Torrisi, presidente di Federalberghi Sicilia e ad di Sac, la società di gestione dello scalo di Catania – anche grazie ai voli diretti verso l’Isola. Prevediamo un incremento significativo di queste presenze anche in estate”. E poi tedeschi, francesi, belgi. Tutti pazzi per la Sicilia, insomma, come confermano anche i dati dei passeggeri in transito negli scali di Catania e Palermo. A Fontanarossa sono stati 180mila, ossia il 29 per cento in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con una media giornaliera tra arrivi e partenze di 25mila passeggeri. Buona la performance anche per l’aeroporto Falcone Borsellino di Palermo, dove la Gesap, la società di gestione dello scalo, parla di un incremento, rispetto alla Pasqua 2016, dell’87 per cento di viaggiatori internazionali e più 12 per cento di passeggeri complessivi.