Roma, 10 nov. (AdnKronos) – Terzo trimestre da record per Turkish Airlines. Il vettore di bandiera turco archivia il periodo con un utile di 939 milioni di dollari e con un aumento del 23% rispetto ai ricavi totali, rispetto allo stesso periodo nel 2016, raggiungendo i 3,6 miliardi di dollari. La media dei ricavi nei primi nove mesi dell’anno è pari a 8,2 miliardi di dollari e l’incremento complessivo registrato tocca l’8%. Dai risultati finanziari presentati da Turkish Airlines, l’ebitda è aumentata del 90% raggiungendo 1,5 miliardi di dollari, lasciando alla compagnia un margine del 41%, dato che conferma la presenza di Turkish Airlines tra le compagnie aeree più redditizie del settore.
“I dati registrati nel terzo trimestre del 2017 dimostrano chiaramente la nostra capacità di raggiungere grandi traguardi e di generare un utile netto che è ben al di sopra della media”, ha dichiarato il presidente di Turkish Airlines, İlker Aycı. “Nell’ultimo anno siamo stati insigniti della nomina di compagnia aeree a cinque stelle e continueremo ad impegnarci nella crescita della compagnia, senza mai però compromettere la qualità dei servizi – ha aggiunto – Con il nostro impegno e la nostra crescita, ma soprattutto con i nostri successi, speriamo inoltre di contribuire alla valorizzazione della città di Istanbul, che ad oggi è già divenuta un centro economico molto importante grazie alla presenza dell’aeroporto internazionale”.
Turkish Airlines, toccando l’81,5% nell’ultimo trimestre, ha raggiunto a settembre 2017 il load factor più alto degli ultimi 5 anni registrato nello stesso periodo. Il numero di passeggeri è aumentato del 17% rispetto al terzo trimestre del 2016, raggiungendo un totale di 21,3 milioni di passeggeri nel 2017. Tra gennaio e settembre 2017, con Turkish Airlines hanno volato 52 milioni di passeggeri, permettendo alla compagnia di raggiungere un load factor del 79% nei primi novi mesi dell’anno, mesi in cui i costi operativi si sono ridotti del 6%.