Home Nazionale Ue: Calre, serve più Europa, più intelligente, meno burocratica (2)

Ue: Calre, serve più Europa, più intelligente, meno burocratica (2)

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(AdnKronos) – (Adnkronos) – Messaggio, quello del Presidente del Consiglio regionale del Veneto, rilanciato anche dal suo omologo lombardo Cattaneo. “Così come non possiamo pensare ad un’Europa senza Unione Europea, nemmeno possiamo pensare, per contrastare l’ottica neocentralistica, ad un’Europa senza Politiche di coesione. Le Politiche di coesione nascono per ridurre le diversità tra Regioni ed autonomie locali d’Europa. Queste Politiche devono rimanere in mano alle realtà locali; sarebbe un segnale per rendere l’Europa meno distante dai cittadini”.
Concetto, quest’ultimo, affrontato anche dal Segretario di Unioncamere Bellati: “Esistono realtà regionali, come quelle del Veneto e della Lombardia, il cui peso economico è maggiore rispetto ad almeno una decina di Stati che compongono l’Unione Europea. Una situazione, questa, che ha un parallelo anche in Italia. Per evitare l’effetto di un’Europa meno distante, è necessario pensare non solo ad un’Italia federale a geometria variabile ed a cooperazioni rafforzate, ma anche ad un’Europa con le medesime geometrie ed analoghi livelli di cooperazione”.
Concetto, quest’ultimo, racchiuso pure nelle conclusioni del Ministro lussemburghese – ma di chiare origini italiane – Gramegna. “Tra le azioni pensate per ridisegnare l’Europa dei prossimi sessant’anni vi è anche quella dell’Unione a due velocità, concetto che richiama quello di geometria variabile. In effetti, non tutti i paesi UE appartengono alla zona Euro, così come non tutti i paesi UE aderiscono allo spazio Schengen: la geometria variabile e le cooperazioni rafforzate consentiranno agli stati che vogliono fare di più con l’Europa, di poterlo effettivamente fare”.