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Un defibrillatore in ogni Coop, Regione Toscana sigla accordo

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Roma, 3 ago. (AdnKronos Salute) – Un defibrillatore in ogni supermercato Unicoop della Toscana, per intervenire tempestivamente in caso di arresto cardiaco improvviso. Lo prevede un protocollo d’intesa siglato oggi tra la Regione e Unicoop Firenze: 104 defibrillatori saranno distribuiti nei 93 punti Unicoop del territorio regionale e 750 fra dipendenti della Cooperativa, dei centri commerciali e dei servizi di vigilanza esterna formati da operatori del 118 potranno utilizzare gli apparecchi in tutta sicurezza. La novità partirà a settembre.
A siglare l’accordo a Palazzo Strozzi Sacrati l’assessore regionale al diritto alla Salute e al welfare, Stefania Saccardi, e la presidente del Consiglio di Sorveglianza di Unicoop Firenze, Daniela Mori. “In Toscana vogliamo diffondere in modo capillare la presenza dei defibrillatori, estendendone l’uso anche a personale non sanitario, adeguatamente formato – ha spiegato Saccardi – Nella certezza che possa ridurre il numero di morti per arresto cardiocircolatorio in fibrillazione ventricolare, stiamo creando una vera e propria rete salvavita, che copra progressivamente tutto il territorio. Per questo abbiamo aderito molto volentieri a questo accordo con Unicoop”.
Il defibrillatore automatico esterno (Dae) se usato tempestivamente consente di evitare la morte per arresto cardiaco. In Toscana, i Dae sono sui mezzi di primo soccorso e negli impianti sportivi. Grazie all’accordo firmato stamani, i 104 strumenti verranno integrati nella rete regionale di pronto intervento sanitario: saranno installati in ogni supermercato Coop (in qualcuno ce ne sarà più di uno), consentendo un intervento immediato sui clienti e su chiunque subisca un arresto cardiaco nelle vicinanze del negozio.
“Abbiamo a cuore la salute e il benessere dei nostri soci e clienti e della comunità – ha sottolineato Mori – e vogliamo fare la nostra parte per dare un servizio vitale anche in un luogo ad alta frequentazione come un supermercato. Inoltre vorremmo fosse un’occasione per sensibilizzare sul tema e per mettersi a disposizione degli altri, imparando ad utilizzarlo: un modo per rompere quel muro di indifferenza e impotenza di fronte a situazioni critiche in cui in gioco c’è una vita, legata a quei pochi secondi che fanno la differenza”.
In base all’accordo Unicoop si impegna ad acquisire i defibrillatori semiautomatici esterni e a collocarli nei supermercati; a formare il personale; a donare ai servizi 118 apparecchi trainer per la formazione e manichini per l’addestramento Basic Life Support Defibrillation; alla manutenzione ordinaria e straordinaria dei Dae; a comunicare alla Centrale operativa 118 territorialmente competente l’indirizzo del punto vendita, la dislocazione del defibrillatore all’interno e i recapiti telefonici del referente in caso di attivazione in emergenza del defibrillatore.
La Regione Toscana si impegna a organizzare ed effettuare, tramite i servizi 118 di competenza territoriale, la formazione del personale, individuato da Unicoop Firenze, all’uso dei defibrillatori semiautomatici in ambito extraospedaliero, che preveda la partecipazione di 16 discenti e 2 istruttori, e a monitorare e supervisionare l’attuazione e l’andamento del progetto. Nella provincia di Firenze nel 2016 il 118 è intervenuto su 1.652 casi di arresto cardiaco di cui 1.228 di probabile origine cardiaca. Solo il 20% dei pazienti soccorsi è giunto vivo in ospedale e mediamente il 5% è stato dimesso in buone condizioni neurologiche.