Home Nazionale Vaccini: assessore Coletto, Veneto sì ma senza obbligo

Vaccini: assessore Coletto, Veneto sì ma senza obbligo

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Venezia, 27 ott. (AdnKronos) – “Il Veneto è sempre stato e resta favorevole ai vaccini, che hanno salvato molte vite sradicando pericolose malattie, ma contrario alla scelta dell’obbligatorietà che, alla lunga, rischia di rivelarsi un boomerang rispetto all’obbiettivo comune di favorire l’aumento generalizzato delle coperture. Rimaniamo convinti che corretta informazione e coinvolgimento consapevole delle giovani coppie di genitori nelle scelte vaccinali e nella loro calendarizzazione sia la strada migliore. Ciò nonostante l’intera macchina sanitaria del Veneto sta applicando in tutto e per tutto, com’è istituzionalmente doveroso, la legge Lorenzin”. Con queste parole, l’Assessore alla Sanità della Regione Veneto Luca Coletto, fa il punto con l’AdnKronos sulla situazione delle coperture vaccinali all’indomani dell’introduzione dell’obbligo a livello nazionale, contro il quale è ancora pendente un ricorso proposto proprio dal Veneto alla Corte Costituzionale.
“Vedremo quali saranno le decisioni della Consulta e naturalmente le rispetteremo – dice Coletto – ma nel frattempo tutti i genitori dei bambini che risultavano non in regola con quanto disposto dalla legge Lorenzin sono stati contattati e invitati ad adeguarsi. Molti l’hanno fatto, molti altri no, o non ancora”.
“La nostra Direzione Prevenzione sta elaborando i dati statistici, che avremo fra poco – aggiunge – e che saranno precisissimi, perché siamo l’unica Regione d’Italia ad avere l’anagrafe vaccinale informatizzata che ci permette di conoscere l’esatta situazione di ogni bimbo. Se ne potrà parlare compiutamente con i numeri sul tavolo ma – rivela Coletto – la sensazione è che una quota non irrilevante di genitori manchi ancora all’appello, e se la sensazione dovesse tramutarsi in dato significherebbe che non avevamo tutti i torti a privilegiare l’informazione e l’adesione consapevole rispetto all’obbligo”.