Home Nazionale Vaccini: Codacons diffida Regione Lazio su obbligo per ingresso a scuole

Vaccini: Codacons diffida Regione Lazio su obbligo per ingresso a scuole

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Roma, 9 feb. (AdnKronos Salute) – Codacons contro la Regione Lazio sull’obbligo delle vaccinazioni per i bambini come requisito per la frequentazione di scuole e asili nido. L’associazione, si legge in una nota, ha presentato formale diffida in merito alla Proposta di legge regionale n. 361 del 16 gennaio 2017 che, se approvata, darebbe vita ad una valanga di ricorsi da parte dei genitori in quanto prevede l’obbligo di sottoporre i bambini ai 4 vaccini obbligatori (antidifterite, antitetanica, antipoliomelite, antiepatite virale B) nonostante in Italia non esistano in commercio tali vaccinazioni in forma singola o tetravalente, ma solo la soluzione esavalente (che contiene anche i vaccini facoltativi contro pertosse ed infezioni da Haemophilus influenzale di tipo b).
Così facendo – spiega Codacons – si introdurrebbe un obbligo in capo alle famiglie del Lazio costringendole “a ricorrere anche a due vaccini facoltativi e non previsti da alcuna norma, un atto illegittimo come sentenziato dal tribunale dei minori di Bologna e dal Tar del Friuli”.
“Domani il Consiglio Regionale inizia le audizioni per giungere all’approvazione della legge – prosegue il Codacons – tuttavia l’amministrazione ha scelto con cura le associazioni da sentire, escludendo chi, come il Codacons, aveva fatto richiesta di essere ascoltato non per contrastare la vaccinazione, ma per giungere ad una norma che rispettasse pienamente la legge nazionale e i diritti delle famiglie”. “Se la Regione Lazio non accoglierà le nostre richieste -ribadisce il presidente Carlo Rienzi – vincolando la legge regionale alla commercializzazione dei vaccini in forma singola, sarà inevitabile una denuncia in Procura e all’Anac contro il presidente Zingaretti, per i danni economici e morali arrecati alla collettività”.