Venezia, 20 apr. (AdnKronos) – “Occorre fare piena luce, e più in fretta possibile, sul caso dell’infermiera della Ulss 2 di Treviso, accusata di aver vaccinato per finta 500 bambini. Quando è in gioco la salute di tante persone e in particolare dei soggetti più deboli non si può tergiversare; non possiamo consentire che una vicenda così delicata diventi ostaggio di tatticismi e schermaglie politiche”. A dirlo è la consigliera del Partito Democratico Alessandra Moretti che ha chiesto ufficialmente alla Quarta commissione consiliare di indagare sulla vicenda.
“Al di là delle responsabilità personali, vogliamo una verifica sul protocollo vaccinale adottato dalle strutture sanitarie della Regione, per accertare cosa prevede con esattezza la procedura standard, anche in riferimento alle unità di personale che devono essere presenti al momento della vaccinazione; i numeri emersi sono troppo elevati per non suscitare un allarme. Inoltre chiediamo che venga messo a disposizione un dossier con i dati riguardanti il numero di bambini vaccinati in Veneto divisi per fasce d’età, Ulss, Distretto e pediatra. E visto che su questo argomento c’è una disinformazione creata ad hoc vogliamo conoscere in valore assoluto e percentuale, i bambini vaccinati di origine italiana e straniera. Questo dossier dovrà poi essere illustrato alle commissioni Quarta e Quinta”, afferma Moretti, che torna ancora sulla proposta di legge del Partito Democratico sulla reintroduzione della vaccinazione obbligatoria.