Home Nazionale Vaccini obbligatori per gli asili di Trieste, Tar respinge ricorso dei genitori

Vaccini obbligatori per gli asili di Trieste, Tar respinge ricorso dei genitori

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Roma, 17 gen. (AdnKronos Salute) – Obbligo vaccinazioni per portare i bimbi al nido e alle scuole dell’infanzia nel comune di Trieste. Il Tar del Friuli Venezia Giulia ha respinto il ricorso avanzato da due coppie di genitori contro la delibera del Consiglio comunale di Trieste del 28 novembre 2016, che introduce l’obbligo vaccinale quale requisito di accesso ai servizi educativi comunali per l’età da 0 a 6 anni. I genitori chiedevano l’annullamento del provvedimento e il risarcimento del danno, “in particolare delle spese che saranno costretti a sostenere in quanto i loro figli non potranno accedere ai servizi per l’infanzia offerti dal Comune di Trieste né a quelli di privati convenzionati”.
Per i giudici amministrativi, però, “non è sufficiente affermare che allo stato il rischio da vaccinazione risulta superiore a quello di contrarre le malattie oggetto delle vaccinazioni, se non tiene conto che ciò può essere vero solamente in presenza di una rilevante percentuale della popolazione che si vaccina”. E “non si può peraltro fare a meno di considerare che la situazione è mutata nel tempo, sia per la oggettivamente minore – rispetto al passato – copertura vaccinale in Europa e in queste zone, sia per i più frequenti contatti che necessariamente si hanno con soggetti provenienti da Paesi in cui le malattie sopra indicate sono ancora presenti”.
Da qui la decisione di respingere il ricorso, precisando nelle sentenza che “non è in discussione la potestà genitoriale, ma come quest’ultima deve cedere il passo all’interesse generale. L’iscrizione a un asilo comporta di necessità la convivenza dei bambini in un ambiente ristretto, per cui la mancanza di vaccinazione, per un elementare principio di precauzione sanitaria, si ripercuoterebbe sulla salute degli altri, anche quelli con particolare debolezze e fragilità immunitarie”.