Venezia, 27 giu. (AdnKronos) – “Il 26 giugno del 2015 iniziava formalmente la X Legislatura con l’elezione del Presidente e dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale del Veneto. Da allora si sono tenute 123 sedute plenarie con 2.824 votazioni, con l’approvazione di 59 progetti di legge, 124 ordini del giorno, una proposta di regolamento, 33 proposte di deliberazione amministrativa, 100 mozioni, 21 risoluzioni e 7 progetti di legge statali”. Con queste parole il Presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, ha voluto ricordare i primi due anni della X legislatura, iniziata con la sua elezione che ottenne 37 voti favorevoli.
Assieme a Ciambetti, il 26 giugno del 2015 fu nominato anche l’Ufficio di Presidenza composto dai due vicepresidenti Massimo Giorgetti e Bruno Pigozzo, oltre ai segretari Antonio Guadagnini e Maurizio Conte. “Devo sottolineare il dato rilevante delle presenze dei consiglieri a tutti i lavori: ben 9 consiglieri sono stati presenti al 100 per cento delle sedute, 4 al 99,19 per cento, 20 consiglieri hanno visto una presenza superiore al 95 per cento e altri 9 sono stati presenti per oltre il 90 per cento delle nostre sedute. Su 51 consiglieri il 94, 2 per cento dei consiglieri ha avuto una presenza superiore all’85 per cento delle sedute.
“Ciò dimostra una straordinaria partecipazione ai lavori dell’aula – ha sottolineato Ciambetti – A questi numeri, poi, dovremmo unire anche i lavori delle commissioni che hanno portato a termine complessivamente 404 istruttorie con 345 sedute complessive. Penso che questi numeri, da soli, dimostrino che l’intero consiglio ha cercato di svolgere al meglio il mandato dato dai cittadini. Io non posso che sottolineare ancora una volta l’elevata partecipazione ai lavori dell’aula e a quelli delle commissioni”.
Relativamente ai gruppi inizialmente insediatisi a palazzo Ferro Fini la scadenza del primo biennio vede la nascita di due ulteriori formazioni, il Gruppo Misto e il Centro Destra Veneto-Autonomia e Libertà.