Venezia, 29 set. (AdnKronos) – “Non avremo più l’opportunita’ di celebrare un referendum come questo. La piazza di Barcellona sta alla vicenda catalana come il referendum sta alla vicenda veneta. Se la Rambla fosse vuota Madrid avrebbe già vinto. Allo stesso modo, se il referendum risulterà fiacco la partita l’avra’ già vinta Roma. Sono referendum totalmente diversi, ma il parallelismo sta nel ridare il ruolo decisionale del popolo. Forse qualcuno sta sottovalutando il ruolo delle piazze, fisiche o virtuali che siano”. Cosi’ il governatore del Veneto Luca Zaia parlando di referendum sull’autonomia in programma il prossimo 22 ottobre in Veneto.
“Abbiamo imboccato la via giusta che e’ quella di ascoltare il popolo – ha continuato – e’ stata una corsa ad ostacoli non facile perche’ questo referendum ha trovato fin da subito l’ostracismo di Roma, attuato in tutte le modalità possibili immaginabili. Ovvio che fa più rumore quell’unico che dice no del 95% dei partiti veneti che dicono sì, ma l’adesione al sì e’ significativa”.