Home Nazionale Venezia: Brugnaro, Ilnor e Superjet due realtà che devono essere assolutamente salvate

Venezia: Brugnaro, Ilnor e Superjet due realtà che devono essere assolutamente salvate

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Venezia, 25 mag. (AdnKronos) – Si è concluso con l’approvazione, a larghissimo consenso, di due mozioni a sostegno dei lavoratori e per la salvezza delle aziende, il Consiglio comunale riunitosi oggi in sessione straordinaria a Mestre per discutere le vertenze riguardanti la Superjet International SpA di Tessera e la Ilnor di Scorzè, a cui hanno preso parte, oltre al sindaco Luigi Brugnaro, l’assessore regionale al Lavoro, Elena Donazzan, gli amministratori degli Enti locali dei Comuni di Marcon, Martellago, Noale, Noventa di Piave, Portogruaro, Pramaggiore, Scorzé e Spinea e i rappresentanti sindacali coinvolti nelle vicende.
La prima parte della seduta è stata dedicata alla Ilnor, l’azienda attiva dal 1961 nel settore della fonderia e dei laminati industriali, entrata in crisi dopo la sua acquisizione da parte della “Eredi Gnutti” di Brescia, che nei mesi scorsi ha chiuso lo stabilimento di Scorzè per incorporarlo a quello bresciano, lasciando ai 91 dipendenti l’alternativa di lasciare il posto di lavoro o di trasferirsi in Lombardia.
“Non è – ha sottolineato Brugnaro – una semplice crisi aziendale, ma un vero e proprio ‘furto territoriale’: è arrivata una società che si porta via un’attività sana e delle eccellenze costituitesi negli anni. Siamo con i lavoratori che sono in assemblea permanente da inizio aprile per evitare che la proprietà trasferisca a Brescia i macchinari. L’ideale sarebbe l’arrivo di un imprenditore locale, o la costituzione di un gruppo, magari degli stessi lavoratori, che acquisisse la sede e i macchinari, per riprendere, anche sotto un altro marchio, l’attività. Sembra che, in questo senso, ci sia un’apertura da parte dell’azienda lombarda”.